Rischi e conseguenze dell’uso di sonniferi e tranquillanti
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Le benzodiazepine possono causare o peggiorare uno stato depressivo. In caso di uso prolungato o di interruzione del consumo dopo un'assunzione protratta nel tempo, possono manifestarsi stati d'ansia. Alcuni studi indicano una correlazione tra consumo di benzodiazepine e limitazioni cognitive a lungo termine, come anche un maggior rischio di demenza ; altri studi non hanno evidenziato questo nesso.
Si possono verificare effetti paradossali come la disinibizione, una maggiore propensione al rischio, l'eccitazione accompagnata da stati d'ansia, l'insonnia, la logorrea ecc.
Un consumo combinato di altre sostanze sedative come l'alcol aumenta i rischi e quindi il pericolo di overdose letale.
Negli ultrasessantacinquenni i rischi derivanti dall'uso di benzodiazepine sono maggiori che nelle persone più giovani. Negli anziani gli effetti di queste sostanze durano infatti più a lungo poiché il corpo impiega più tempo a smaltire i farmaci. Inoltre, le persone di una certa età sono più sensibili agli effetti sedativi sul sistema nervoso centrale. Tra le possibili conseguenze rientrano gli stati confusionali, le amnesie, la pseudodemenza, le cadute e le fratture ossee. Anche alle persone che vivono nelle case di cura e per anziani conviene provare a interrompere o a ridurre il consumo di queste sostanze, in modo da migliorare la loro mobilità, l'attenzione, la continenza e il benessere generale.
Disturbo da uso di sostanze e dipendenza
In caso di assunzione prolungata, le benzodiazepine creano dipendenza. Nel Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSM5) il termine dipendenza è stato sostituito dal concetto di "disturbo da uso di sostanze”. Si distingue tra disturbi leggeri, moderati e gravi. I disturbi da uso di sostanze possono manifestarsi con sintomi a livello cognitivo, comportamentale e fisico, per esempio:
- il soggetto fatica a controllare il suo consumo (tentativi infruttuosi di controllarlo, consumo di dosi maggiori del previsto, bisogno irrefrenabile di consumare)
- il soggetto continua a consumare pur essendo cosciente degli effetti negativi
- il soggetto sviluppa una tolleranza (deve aumentare le dosi per ottenere gli stessi effetti) e
manifesta sintomi da astinenza
Sintomi da astinenza ed effetto rebound
Interrompendo o riducendo il consumo di benzodiazepine possono subentrare sintomi da astinenza. Vi sono persone che riescono a fare a meno delle benzodiazepine senza difficoltà, anche se le hanno assunte per molto tempo, altre invece fanno molta fatica. Il motivo di queste differenze interindividuali non è noto.
Tra i possibili sintomi da astinenza rientrano per esempio:
- ansia
- disturbi del sonno
- irritabilità
- mal di testa
- maggiore sensibilità alla luce e ai rumori
- disturbi della sensibilità (come i formicolii)
- acufene
- vertigini
- difficoltà di concentrazione
- alterazioni della percezione
In alcuni casi, un'interruzione brusca del consumo può causare convulsioni.
Le probabilità che subentrino sintomi da astinenza sono maggiori in caso di assunzione protratta nel tempo, di dosaggio elevato e di assunzione di benzodiazepine con un'azione prolungata.
Tra i sintomi da astinenza lievi va menzionato il cosiddetto effetto rebound: interrompendo il consumo di benzodiazepine, anche dopo averle assunte solo per un breve periodo di tempo, bisogna prevedere manifestazioni temporanee di difficoltà ad addormentarsi e a dormire, stati d'ansia o simili. Siccome tali sintomi somigliano spesso ai disturbi che hanno dato origine alla terapia, possono spingere i pazienti a ricominciare ad assumere il farmaco, soprattutto se non sono stati informati di questi possibili effetti collaterali.
Sonniferi, sedativi e gravidanza
Le benzodiazepine possono attraversare la placenta. La probabilità di causare delle malformazioni al feto nella fase iniziale della gravidanza è soggetta a controversie. Esistono dei rischi per feto e neonato durante il seguito della gravidanza, alla nascita e durante l'allattamento (ad esempio sonnolenza, depressione respiratoria, riflesso di suzione troppo debole).
Sonniferi e tranquillanti e circolazione stradale
Le benzodiazepine limitano la capacità di guidare. Il rischio di incidenti aumenta notevolmente se si consumano degli alcolici allo stesso tempo.
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